Torna in vendita l’ex fabbrica macchine situata nel quartiere di San Vito, a Trieste. O meglio ciò che rimane del grande stabilimento produttivo, la palazzina che un tempo ospitava la mensa, dismessa dalla metà degli anni Settante. L’edificio, con le caratteristiche vetrate che contraddistinguono ogni piano, ha una lunga storia alle spalle, parte fondamentale del tessuto economico cittadino per molto tempo.
L’alienazione dell’ex mensa Crda, questo il nome corretto dell’immobile, di proprietà del Comune di Trieste, prevede un’asta pubblica con una base di circa due milioni e 800mila euro. Scadenza per presentare le offerte fissata al 13 febbraio.
Incastonato tra condomini privati, una caserma della Guardia di Finanza, impianti sportivi e un parcheggio coperto, tutto è abbandonato da circa mezzo secolo. L’azienda, nata dalla fonderia di metalli di Giorgio Strudthoff a metà ‘800, chiuse i battenti nel 1971, dopo 136 anni di attività. Il massimo splendore venne toccato negli anni ’50 del secolo scorso, quando raggiunse 85mila metri quadrati tra le varie palazzine, le quali comprendevano anche l’attuale fabbricato, unico rimasto in piedi. L’ex mensa era nata per ospitare circa duemila operai.
All’ingresso una scritta segnata sul pavimento ”CRDA 1958” ricorda l’anno in cui la mensa fu ultimata.
Non è il primo tentativo di vendita, altri sono già stati avviati in passato, per cifre simili a quella attuale.