“Quella di ieri è stata una prima giornata molto interessante di approfondimento di alcune tecnologie e catene di produzione di energia green. Risulta particolarmente attrattiva la produzione di energia elettrica da offshore eolico, con un processo produttivo che potrebbe essere alimentato anche da fotovoltaico; successivamente, con un elettrolizzatore, si
consente di produrre idrogeno verde e da qui, con una tecnologia molto innovativa, metanolo. Si tratta di giungere così ad un combustibile green utile alla propulsione delle navi, ma anche
all’autotrazione dei mezzi su gomma”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante che, in rappresentanza del governatore Massimiliano Fedriga, sta prendendo parte alla delegazione italiana in visita ai porti e alle strutture energetiche danesi.
Una soluzione che l’assessore reputa mutuabile anche nella futura Hydrogen Valley transfrontaliera. “Con un processo simile potremmo produrre combustibile non fossile per autotrazione
fondamentale per consentire ai nostri autotrasportatori di abbattere quasi del tutto le emissioni di inquinanti senza dover sostituire completamente i propri parchi mezzi, ma limitandosi ad
un adattamento del motore termico a diesel. L’innovazione tecnologica, che abbiamo visto essere molto spinta nel Nord Europa, è la via per contribuire in maniera fondamentale
ad una vera transizione ecologica, che non sia di mera facciata, la strategia del Friuli Venezia Giulia si sposa con quella della Danimarca nell’obiettivo di diversificare le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica, così da giungere ad un mix energetico ecosostenibile funzionale all’elettrificazione delle banchine dei porti, come all’autotrazione green di mezzi su gomma
e degli aerei”.