“Una convenzione che coinvolge oltre mille studenti, 80 scuole e 40 grandi aziende del territorio, con l’intento di formare figure qualificate su un tema altamente strategico per il futuro quale l’energia, all’interno di un territorio come il Friuli Venezia Giulia che è ricco di realtà
produttive innovative e all’avanguardia. La Regione è impegnata da tempo nel dare sistematicità agli interventi sui Pcto: a partire dal 2019 sono più di venti le convenzioni attuative sottoscritte con enti del territorio, utili a offrire alle istituzioni scolastiche una vasta scelta di percorsi da attivare nelle varie classi”.
Lo ha detto a Trieste l’assessore regionale alla Formazione Alessia Rosolen, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione del manifesto per l’attivazione di Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) nel campo della trasformazione digitale dell’energia. Il documento è stato sottoscritto dalla Regione con l’Associazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automatica, informatica e telecomunicazioni (Aeit), l’Università di Trieste (organizzatrice del corso di laurea magistrale in Ingegneria dell’energia elettrica e dei sistemi) e oltre 40 imprese regionali.
“Senza il capitale umano – ha osservato Rosolen – questo processo evolutivo non potrebbe aver luogo. La figura centrale per
definire e realizzare i processi di decarbonizzazione tramite l’elettrificazione è quella dell’ingegnere in grado di progettare
i futuri sistemi elettrici insieme ai relativi sistemi digitali di controllo. Una tipologia di profilo richiesta in tutto il mondo e ancora troppo poco nota nell’immaginario collettivo e soprattutto nelle scuole, dove si svolgono le più importanti attività di orientamento agli studi universitari. L’obiettivo della convenzione firmata oggi è quello di far conoscere ai giovani l’importanza di queste sfide e le enormi potenzialità la
nostra regione può offrire”.